I gioielli etnici quanto valgono?

argento etnicoL’argento è un metallo dal colore bianco puro e dotato di notevole lucentezza, per cui in antico venne spesso usato per la realizzazione di specchi, ma soprattutto è da sempre uno dei metalli prediletti per la produzione di gioielli, in particolare anelli ed orecchini. L’argento nativo è assai raro, ma i minerali che lo contengono sono molto diffusi, in primis la galena, che è certamente quello più sfruttato fin dai tempi preistorici.

L’argento puro, ovvero quello composto da 999/1000 del metallo, è decisamente prezioso, anche se gli oggetti e i gioielli etnici che circolano hanno spesso valori leggermente inferiori, di circa 925-800 parti per mille. Nonostante ciò, tali oggetti risultano comunque di un certo valore economico e i vari manufatti etnici acquistati durante i viaggi non sono solo un caro ricordo, ma costituiscono un vero e proprio tesoretto di gioielli preziosi. In alcuni casi occorre prestare una particolare attenzione, in quanto i prodotti potrebbero risultare solamente rivestiti in argento e negli strati sottostanti esser composti invece di metalli meno rari.

I paesi che oggi producono le maggiori quantità (tonnellate) di argento sono, in ordine decrescente, Messico, Cina e Perù, seguiti da Australia, Russia e Polonia, per poi culminare con Stati Uniti e Argentina. I paesi menzionati vantano un’alta produzione in termini di metallo estratto, ma tali valori non sempre corrispondono agli indici di produzione di oggettistica e gioielli in argento, per cui anche in altre parti del mondo (Italia, Spagna, Francia, Africa) si registra una notevole attività artigianale. I tipi di manufatti che oggi si ritrovano abitualmente nelle case sono i gioielli, nello specifico anelli, braccialetti, orecchini e collane, e i vari componenti della cosiddetta argenteria, ovvero vassoi e portagioie, boccali, i set di posate, i contenitori per lo zucchero e persino i rinomati porta caramelle, spesso decorati e posti in bella vista nel salotto di casa. Più rari, ma ugualmente presenti nelle case odierne, in quanto spesso vengono regalati in occasione di matrimoni o particolari ricorrenze (nozze d’argento), sono gli specchi e le cornici, che talvolta acquisiscono un notevole valore per via della particolare lavorazione o per la presenza di altri metalli preziosi incastonati nei motivi decorativi.

Uno dei principali problemi per i possessori di argento è quello di provvedere alla manutenzione del prezioso metallo. L’argento, infatti, al contatto con l’aria diviene ben presto opaco e con il passare del tempo assume prima una patina dal colore giallognolo, che poi diviene sempre più scura e tendente al nero. Uno dei rimedi più conosciuti per ripristinare la lucentezza dell’argento è l’utilizzo del bicarbonato, oppure di un dentifricio a pasta bianca. Tuttavia, mentre la pulizia di posate o gioielli moderni è consigliata, per quanto riguarda i gioielli etnici e quelli d’epoca tale operazione di restauro ne compromette il fascino, in quanto le sfumature della patina creano un chiaro scuro che mette in risalto le forme e accentua il valore degli oggetti. In questo caso, dunque, occorre prudenza e sarebbe meglio rivolgersi ad un gioielliere di fiducia.

Un ulteriore motivo per cui è ugualmente consigliato rivolgersi ad un gioielliere è la volontà di essere certi sulla qualità e l’autenticità dei gioielli in argento. Tale valore è garantito sia dalla punzonatura del manufatto, ovvero da una serie di numeri stampigliati sulla superficie dell’oggetto, sia dalla professionalità del rivenditore. Nello specifico, la numerazione punzonata indica la percentuale di argento con cui è realizzato l’oggetto, che va dall’argento 999, quello puro, fino all’800. Occorre considerare che nel caso di gioielli antichi la punzonatura potrebbe mancare, poiché l’obbligo di indicare tali percentuali non è sempre stato in vigore e, perciò, l’unica garanzia rimane l’attendibilità e la professionalità della gioielleria a cui ci si rivolge. Oltre alla punzonatura, l’acquirente potrebbe ritrovare sul particolare gioiello altri simboli di diversa natura, che spesso indicano la provenienza da specifici paesi che presentano una propria singolare modalità di contrassegnare l’argento.

In sintesi, stabilire con certezza l’esatto valore di gioielli e oggettistica in argento non è sempre semplice, per questo è necessario rivolgersi a dei veri professionisti, generalmente presso i negozi compro oro è possibile far eseguire una valutazione gratuita dei propri oggetti preziosi. E’necessario considerare che spesso il valore di un manufatto aumenta in presenza di pietre preziose o particolari intrecci con altri metalli di valore, come l’oro, che conferiscono al gioiello un singolare fascino ma che non vengono prese in considerazione quando si procede con la vendita di oro usato.