Una catenina in oro brutta e rotta vs corso da sommelier

oro usato vs denaro contanteDa sempre nutrivo il desiderio di seguire un corso da sommelier perché spero che un giorno quello possa essere il mio futuro lavoro in quanto sogno di trascorrere la mia vita fra vino e cantine. Purtroppo, però, i corsi di sommelier sono abbastanza costosi e io, non lavorando al momento, non potevo permettermi il lusso di seguirne uno. Ma il desiderio di tentare questa strada era così forte da indurmi a cercare qualche soluzione alternativa. Un mio amico mi aveva raccontato qualche tempo prima di come avesse racimolato i soldi per fare un viaggio vendendo ad un compro oro della capitale tutto l’oro vecchio che aveva, frutto di regali di comunione, battesimo e altre occasioni del genere. Anche io avevo cose così sepolte nei cassetti della biancheria. Oggetti e monili in oro e in argento che mi erano stati regalati quando ero piccolo e che o non avevo mai indossato perché non mi piacevano oppure non mi andavano più o si erano rotti nel corso del tempo. Tantissima roba che occupava solo spazio ma che era praticamente inutilizzata. Perché, allora, non tentare la stessa strada del mio amico?

Devo confessare che all’inizio non ero proprio convintissimo di questa soluzione. Non avevo mai venduto nulla e mi risultava abbastanza strano che qualcuno potesse attribuire del valore ad oggetti che per me erano totalmente inutili. Ma il desiderio di poter frequentare quel corso di sommelier era talmente forte da spingermi a scoprire di più su questa possibilità. Così ho iniziato a documentarmi e ho scoperto che l’oro viene considerato un bene rifugio. Ciò vuol dire che è un bene prezioso il cui valore non diminuisce mai ma, anzi, aumenta con il passare del tempo. Documentandomi, però, ho scoperto anche che l’oro è soggetto ad oscillazioni per cui è vero che non perde mai di valore ma ci sono momenti nei quali l’oro vale di più e altri in cui vale di meno. La questione mi affascinava sempre di più ma, mano a mano che mi documentavo, mi rendevo anche conto di essere troppo poco esperto sull’argomento per riuscire a far fruttare questa operazione il più possibile. Ho scoperto, però, anche l’esistenza di realtà specializzate nel settore come i compro oro oppure il banco dei metalli dove poter richiedere consulenza e, soprattutto, vendere il proprio oro nella piena legalità e senza correre il rischio di fregature. Raccolte tutte queste informazioni ero pronto a gettarmi in questa nuova avventura: corso di sommelier sto arrivando!

Il primo passo è stato quello di raccogliere tutti gli oggetti d’oro accumulati in anni di regali di parenti e amici. Ho iniziato da una catenina brutta e rotta che non mettevo più per poi passare a tutto quello che avevo a casa e che effettivamente non mi serviva. Per sicurezza ho pesato tutto quello che volevo vendere prima di farlo. Ovviamente la mia bilancia non era una di precisione, ma volevo avere almeno un’idea di massima di quanto possedevo. Nei giorni precedenti mi ero informato sui diversi compro oro che si trovavano nella mia zona. Li avevo anche contattati scoprendo così che alcuni applicavano delle condizioni più vantaggiose di altri, come ad esempio un piccolo bonus nel caso di prenotazione della vendita online piuttosto che per tutti i followers della pagina social ufficiale del compro oro in questione. Una volta selezionato l’operatore più in linea con le mie esigenze, mi sono recato di persona con tutto quello che avevo da vendere.

All’inizio ero un po’ teso ma la prima rassicurazione l’ho avuta vedendo che in bella mostra erano visibili le autorizzazioni di legge per l’esercizio dell’attività. Sapere che mi ero messo nelle mani di professionisti seri del settore mi ha molto tranquillizzato. Nel negozio era visibile anche un display con il valore dell’oro in tempo reale. Sono stato accolto da un dipendente dello staff che mi è subito sembrato molto esperto e competente. Mi ha spiegato che quel particolare momento storico era il migliore per le quotazioni di mercato dell’oro e ha provveduto subito a pesare quanto volevo vendere. Inoltre ha valutato l’autenticità pezzo per pezzo e mi ha chiesto alla fine se ero interessato ad una permuta. Ho spiegato che ero interessato al denaro contante e mi è stato comunicato il valore monetario del mio oro. Molto più di quanto immaginassi! Dopo la registrazione dei miei dati ho avuto il denaro che mi spettava e la ricevuta relativa. Con quei soldi non solo ho potuto iscrivermi al corso di sommelier che sto attualmente frequentando ma ho potuto acquistare anche la mia prima bottiglia di vino pregiato che stapperò il giorno del diploma da sommelier!