Oggi è possibile valutare e cambiare oro usato in modo semplice e trasparente grazie alle informazioni reperibili anche online e alla collocazione in quasi tutte le città e paesi dei negozi compro oro.
Dopo un esordio considerevole per il numero di attività che operavano nel settore, il mercato si è assestato lasciando sul campo operatori seri e professionali.
Un compro oro valuta, acquista e vende oro usato e gioielli, permettendo a chi vuole disfarsi di oro vecchio di trasformarlo in denaro contante.
Anche grazie ad internet, è facile per tutti rendersi conto del valore attuale dell’oro, decidere se e quando venderlo e controllare che i negozi operino con serietà e trasparenza.
Il Banco Metalli si differenzia dai compro oro per una serie di importanti differenze e funzioni.
Si tratta di attività che operano nella compravendita di materiali preziosi, come argento, oro e platino, ma sono regolate da una normativa diversa e molto den definita, rispetto ai comuni compro oro.
Queste società hanno ricevuto, direttamente dalla Banca d’Italia, l’autorizzazione a praticare il commercio di preziosi e sono quindi definibili come Operatori Professionali in Oro.
Il loro personale, competente e qualificato, si relaziona con i privati, ma anche con banche, oreficerie e gioiellerie. A queste attività è data facoltà di acquistare oro usato ed anche di fonderlo, di lavorarlo e di trattare, quindi, oro da investimento.
Per oro da investimento si intendono lingotti, lastre e monete auree.
I requisiti che queste aziende devono possedere per aspirare ad avere le autorizzazioni dalla Banca d’Italia sono molto ben definite.
É necessario che abbiano:
– un capitale equivalente o superiore a 120.000 euro
– una forma giuridica che sia società per azioni, società cooperativa, società a responsabilità limitata, o in accomandita per azioni
– devono avere come oggetto sociale la dicitura “commercio d’oro”
– devono avere un organico formato da personale, sia tecnico che amministrativo e commerciale, in possesso dei requisiti di onorabilità.
Altrettanto ben specificati sono gli obblighi che le società che operano nel settore del commercio di preziosi devono rispettare.
Sono infatti tenute a dichiarare tutte le operazioni riguardanti il commercio di oro che effettuano tramite la compilazione di appositi e specifici moduli. Esiste un software particolare che aiuta a compiere queste operazioni, essendo necessario segnare i dati del compratore e del venditore, l’operazione che viene effettuata, la data della trattativa, il quantitativo del materiale prezioso in questione e il relativo valore.
Da queste informazioni è facile dedurre che queste attività sono ben più di un semplice negozio che acquista oro usato.
La facoltà di poterlo fondere e di lavorarlo conferisce loro molte più opportunità di poter soddisfare sia clienti privati che professionisti.
I cosiddetti Bm sono iscritti in un registro che è possibile consultare anche da semplici cittadini. Sono inoltre contrassegnati da un numero di matricola, che è anche il numero della relativa autorizzazione.
La trasparenza delle operazioni che questi professionisti compiono, unita al ferreo rispetto della legge e alla certezza delle operazioni condotte, sono la garanzia che può tranquillizzare i clienti e farli avvicinare con fiducia al delicato mondo del commercio dell’oro usato, fuso e rilavorato.
Per molte persone può essere davvero utile conoscere queste realtà. L’oro è un bene prezioso che può aiutare a risolvere momenti difficili, ad uscire da periodi bui o, semplicemente, a pensare al futuro investendo in un bene inalterabile che non si svaluta e non perde valore.
L’oro da investimento, fuso in lingotti o trasformato in monete auree, può essere acquistato con cifre minime, messo da parte o regalato, per avere la serenità di possedere un bene duraturo.
Le realtà di negozi e attività che aiutano a gestire oro usato, rotto e fuori moda, sono un utile sistema per ottenere facilmente e legalmente denaro contante o un “tesoro” da conservare.