Oro, quotazione e fixing

oro puroCos’è l’oro? Tutti, in linea di massima, sappiamo che è un metallo prezioso di colore giallo. Quasi tutti conosciamo la storia dei cercatori d’oro anche se non possiamo collocare con precisione il momento storico. Pochi sanno che in natura è diverso da quello che vediamo dai gioiellieri, che le pepite non sono completamente gialle, perché non sono composte da solo oro puro. È abbastanza difficile da estrarre e deve essere comunque lavorato per separarlo dalle impurità, solitamente costituite da rame o argento. In natura si può trovare anche sotto forma di pagliuzze. Utilizzato per forgiare gioielli fin dall’antichità.

Chi ha tempo per fare studi particolari, ha calcolato che tutto l’oro estratto fino ad oggi nel mondo potrebbe formare un cubo di meno di ventuno metri di lato, e quello ancora da estrarre equivarrebbe a meno di un settimo del totale esistente. Pensandoci è veramente poco, questo è uno dei motivi per cui il suo valore è così alto. C’è chi non si rassegna e spera di trovare nuovi giacimenti, mentre sarebbe più conveniente sfruttare l’oro già in commercio, come? Semplicemente rivendendo l’oro dismesso ai compro oro per permettere di fonderlo e di riutilizzarlo.

L’oro è un metallo duttile e malleabile, quindi non si può usare puro per un anello o una collana, ma solamente in lega con altri metalli preziosi come l’argento o il platino, se non il rame o altri metalli meno nobili per ottenere particolari colorazioni richieste dalla moda del momento.

L’unità di misura dell’oro è il carato. Quando è puro siamo in presenza di 24 kt., usato quasi esclusivamente per i lingotti, solitamente in gioielleria si usa oro a 18 Kt.

Ma chi decide il prezzo dell’oro e perché varia così spesso?

Alcuni decenni fa, più precisamente nell’anno 1919, venne costituito un pool di banche che decise di rendere pubblico a Londra, due volte al giorno, alle dieci del mattino e nel primo pomeriggio, il fixing dell’oro, ovvero il valore stabilito in base alle richieste ed alle offerte giornaliere. Quando questi due valori sono in equilibrio viene fissato il prezzo al grammo per quel giorno.

Attualmente sul mercato dell’oro sono entrate altre due potenze economiche: la Cina e la Russia, che tentano di prendere in mano il mercato.

Stiamo parlando di scambi ed accordi economici a livelli mondiali, dei quali noi conosciamo solo la parte finale: il prezzo che ci viene proposto al momento della transazione a livello privato.

Data l’importanza e la quantità limitata del prezioso metallo in circolazione, investire in oro è sicuramente consigliato alle persone che intendono far fruttare il proprio capitale monetario. A differenza del mattone o di azioni di aziende più o meno sicure, il valore dell’oro non darà mai grandi sorprese. Oltretutto è facilmente negoziabile.

In questo momento di instabilità economica, molte persone si rivolgono ai Compro Oro o ai Banco Metalli per cedere il proprio oro. Quindi l’offerta è abbastanza elevata e, come abbiamo già accennato, maggiore offerta equivale a prezzo minore.

Una volta deciso è comunque determinante effettuare una specie di ricerca di mercato prima di procedere. Non è certo che chi offre oro a prezzi minori di altri sia da preferire per l’acquisto di gioielli usati o lingotti o monete. La maggior parte dei Compro Oro, specialmente quelli che vogliono mantenere una posizione di stima e rispettabilità nei confronti del pubblico, in caso di proposte di acquisto bloccano il prezzo per alcuni giorni, in modo da permettere al cliente di decidere con calma se procedere o meno.

La Banca d’Italia è in possesso dell’elenco completo dei commercianti in metalli preziosi.

Gli stessi sono tenuti a identificare tramite un documento valido chi si reca presso i loro sportelli per vendere oro, devono annotare su un apposito registro la descrizione degli oggetti acquistati, devono inoltre tenere a disposizione dell’autorità quanto comprato per contrastare il commercio illegale di merce rubata e di riciclaggio, per un minimo dieci giorni. È una sicurezza non solo per il negoziante ma anche e principalmente per il futuro probabile cliente che potrebbe trovarsi in situazioni spiacevoli a causa della leggerezza con la quale affronta la trattazione.

Solo i Banco Metalli possono fondere il metallo prezioso, non i Compro Oro, che devono per legge rivolgersi ai primi.

Se tutti questi requisiti vengono rispettati allora si può procedere e concludere l’acquisto senza problemi.